lunedì 10 dicembre 2018

Dio come garante dell' "evidenza"

Secondo Cartesio l'uomo è sicuro della propria esistenza come essere pensante, quindi ha certezza delle proprie idee, oggetto immediato del pensiero.
 Le idee si distinguono in:
  1. idee avventizia → derivanti dall'esperienza;
  2.  idee fattizie → inventate dal soggetto;
  3. idee innate → non provenienti né dal dall'esperienza né dal soggetto. 
Nelle idee è presente l'idea di Dio, dalla quale deriva che Dio esiste. Infatti l'idea di Dio come essere perfetto non può scaturire da un essere imperfetto(proporzionalità tra la perfezione di un'idea e la perfezione della sua causa), infatti implica un essere perfetto (Dio), il quale l'ha impressa nella mente umana (marchio di fabbricazione) ; ciò implica necessariamente l'esistenza di Dio, perché il concetto di perfezione assoluta include l'esistenza (prova ontologica). 

Secondo Cartesio se Dio esiste ed è l'essere perfetto, allora Dio è buono e non inganna gli uomini; dunque la facoltà conoscitiva degli uomini è affidabile ed è vero ciò che la ragione ci presenta in modo chiaro e distinto.

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