Cartesio
Il suo vero nome sarebbe Renè Descartes, italianizzato Cartesio, filosofo famoso grazie alla sua frase "cogito, ergo sum", ovvero "penso, dunque sono". Gli studioso si chiedono se tale frase sia il.risultato di un ragionamento deduttivo o di un sillogismo. Se derivasse da un sillogismo, mancarebbe la premessa maggiore; per essere presso nella sua completezza dovrebbe avere la seguente forma:
- Premessa maggiore: "tutto ciò che pensa esiste";
- premessa minore: "io penso";
- conclusione: "penso, dunque sono".
Cartesio ritiene che occorra individuare un metodo rigoroso di conoscenza, il quale deve prendere a modello il rigore e la chiarezza del metodo matematico; pertanto, il filosofo, elabora le quattro regole del metodo:
- evidenza → solo le idee chiare e distinte sono da considerare vere;
- analisi → occorre scomporre i problemi nelle loro parti elementari;
- sintesi → bisogna passare gradualmente dalle conoscenze semplici a quelle complesse;
- enumerazione → è necessaria una revisione generale di tutte le fasi precedenti del processo conoscitivo.
Cartesio ricerca un fondamento certo del sapere attraverso il dubbio metodico, la cui estensione è il dubbio universale (iperbolico), in base al quale si giunge a dubitare di ogni cosa (ipotesi del genio maligno ingannatore). IL filosofo sostiene che l'unica certezza è rappresentata dal "cogito", cioè l'intuizione immediata del proprio esistere come soggetto pensante (cogito, ergo sum).