Galileo Galilei
Galileo Galilei nasce a Pisa nel 1564. Nel 1589 ottiene la cattedra di matematica a Pisa. Nel 1610 ottiene la nomina di "matematico e filosofo" del granduca di Toscana presso l'Università di Pisa e qui continua le sue ricerche.
Nel 1609, dopo la notizia dell'invenzione del cannocchiale in Olanda, Galilei, essendo un uomo ricco di cultura, curiosità e sapienza, se ne è procurato uno e lo ha puntato al cielo. In questo modo, Galilei, scopre la presenza delle macchie solari e che la Luna presenta una superficie simile a quella della Terra: catene montuose, valli e crateri. Galilei ha anche scoperto che è il Sole il centro del nostro sistema planetario, e non la Terra come pensano gli uomini di quell'epoca. L'importanza di Galilie consiste dunque nel fatto che ha contribuito più di ogni altro alla riformulazione delle basi metodologiche della scienza moderna. A lui viene anche attribuito il merito alla ridefinizione dei rapporti tra la scienza e la religione, la scienza e la filosofia. Tra il 1613 e il 1615 Galileo scrive le "Quattro lettere copernicane" sui rapporti tra scienza e fede. Fu denunciato dal Padre domenicano Niccolò Loroni viene processato a Roma nel 1616 e gli è vietato di insegnare e di difendere con la parola o con gli scritti la teoria copernicana. Nel 1633 viene processato per la seconda volta a causa della pubblicazione del suo "Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo", viene, di conseguenza, condannato e costretto all'abiura delle due tesi. Il carcere a vita gli è commutato i confine: prima presso il suo amico Ascanio Piccolomini, vescovo di Siena, poi nella sua casa di Arcetri vicino a Firenze. Nel 1642 muore nel mese di gennaio.
![]() |
| Ritratto di Galileo Galilei |

Nessun commento:
Posta un commento