sabato 29 settembre 2018

Tommaso Campanella

Tommaso Campanella era un frate domenicano che, accusato di eresia per l'adesione al pensiero naturalistico e sensistico del filosofo cosentino Bernardino Telesio, fu processato dall'Inquisizione e trascorse in carcere molti anni della sua tormentata esistenza. campanella nasce a Stilo, in Calabria, nel 1568. All'età di tredici anni entra nell'ordine dei domenicani, ma anni dopo, insoddisfatto, comincia a studiare in modo autonomo i filosofi greci e Telesio, del quale diventa grande ammiratore.
Campanella rigetta la cultura libresca e dichiara di aver appreso di più dall'osservazione di un filo d'erba che dai libri. La sua filosofia ha un'aspetto che si focalizza sulla rivalutazione culturale e pedagogica della natura. Secondo il filosofo calabrese l'esperienza sensibile è il fulcro dell'attività conoscitiva: i sensi, a differenza della ragione, non hanno bisogno di prove e garantiscono una conoscenza certa. Campanella gira l'Italia tra il 1589 3 il 1598, rimanendo coinvolto in vari processi per le sue dottrine, le quali sono sospettate di eresie a causa della sua visione e ideologia sensistica e naturalistica e delle sue critiche verso le religioni positive. Rientrato in Calabria, matura l'idea di un rinnovamento politico e spirituale e organizza una congiura contro il governo spagnolo, ma fallisce ed è incarcerato a Castel Nuovo, a Napoli, nel 1599. Nel 1626 viene scarcerato, ma viene nuovamente arrestato, ed è stato liberato solo nel 1629 grazie all'aiuto di papa Urbano VIII. Nuovamente perseguitato dal governo spagnolo, si reca a Parigi nel 1634, dove è accolto a corte dei duchi francesi con gioie e onori. muore a Parigi nel 1639.
Tommaso Campanella

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